Tursi Uscendo dal museo della Siritide, percorrendo la strada panoramica parallela al fiume Sinni in direzione di Tursi, si raggiunge il santuario di Santa Maria d'Anglona. Di esso si hanno notizie risalenti al V-VI secolo, tuttavia l'impianto attuale è relativo al periodo angioino (XIII-XIV secolo)- La facciata è caratterizzata da un campanile a pianta quadrata e da un protiro con decorazione zoomorfa di ispirazione pugliese: sul portico, databile forse al XIII secolo, sono visibili bassorilievi raffiguranti un Angelo e i simboli degli Evangelisti. La pianta a croce latina è a tre navate suddivise da pilastri, affrescati in età rinascimentale, con figure di Santi. Sulla parete della navata destra sono presenti affreschi del XII secolo con storie tutte del Vecchio Testamento. È senz'altro la più importante chiesa di Tursi, dal quale dista circa sei chilometri, ed è meta, ogni anno, di numerosi pellegrini. Dal 1931 è monumento nazionale.

FONTE: Consiglio Regionale di Basilicata.