Grumento Nova Il Santuario sorge su uno spiazzo che fiancheggia la strada nazionale, tra il torrente Grumentino e l'Agri, a circa tre chilometri dall'area archeologica dell'antica città romana. E' un piccolo gioiello immerso nella natura con la sua elegante facciata in stile settecentesco. Il portale in pietra è sormontato da una grande finestra affiancata da due nicchie cieche. La facciata è delimitata da due colonne che reggono un grande timpano L'interno, a navata unica coperta a volta. termina con una cupola leggermente schiacciata. Nella zona presbiterale vi è un'immagine in pietra dipinta, arricchita ai due lati da cornici in stucco. Oggetto del culto è una statua in pietra dipinta di ignoto autore meridionale e si festeggia la quinta domenica di Quaresima con un pellegrinaggio. Per intercessione della Vergine del Grumentino si sono verificate numerose guarigioni, tanto che un cronista scriveva, nel 1743, che si registravano solo le più strabilianti. Si verificava, inoltre, un prodigio straordinario sotto gli occhi di tutti: l'olio della lampada che ardeva davanti alla Vergine non si esauriva mai, anche se esso veniva distribuito, in caraffine, ai pellegrini che, ungendosi, ottenevano miracoli.

FONTE: Consiglio Regionale di Basilicata.