Potenza In una zona pianeggiante rispetto al centro storico, sorge, nel rione omonimo, la chiesa di Santa Maria del Sepolcro. La chiesa si presenta con un portico anteriore a tre archi con basi, stipiti, capitelli e archivolti in pietra lavorata. Entrando si trova il portale centrale in pietra calcarea e semplici modanature, ai due lati sono uno stemma francescano e uno nobiliare. Sulla piattabanda del portale è una lunetta che contiene un affresco La deposizione con le tre Marie. Il portone ligneo è un pregevole esempio del primo '500 con intagli a motivi floreali in riquadri geometrici. L'interno ha un impianto ad aula unica con abside terminale. Nella grande navata centrale si nota subito, sulla parete destra, l'altare del Santissimo Sacramento, realizzato in stucco, opera si Masillo Faiella. Al centro dell'ovale è posto il portello in rame che racchiude la reliquia del Santissimo Sangue di Cristo. Sempre sulla parete si può ammirare un bassorilievo in pietra che rappresenta una Madonna con Bambino e due Angeli, opera attribuita ad un maestro di Noepoli- La navata centrale è coperta da un contro soffitto a cassettoni ottagonali in legno policromo intagliato con decorazioni in oro del '600 lucano. In fondo alla navata, la zona absidale è preceduta dall'arco trionfale, in pietra calcarea con basi ad elementi floreali stilizzati con una testa di leone a tutto tondo di piccole dimensioni per ciascuna base e da queste si elevano i fusti delle colonne. Oltre l'arco c'è l'abside a pianta poligonale. La volta ad ombrello è sottolineata da costoloni in pietra. Fra le opere conservate in questa Chiesa vanno segnalate: la Madonna delle Grazie con San Francesco d'Assisi e San Patrizio, olio attribuito ad Antonio Stabile (1582); una tempera con l'apparizione della Vergine ai Santi Francesco e Rocco (Antonio Stabile); l'adorazione dei pastori, opera del XVII secolo, attribuita ad Onofrio Palumbo.

FONTE: Consiglio Regionale di Basilicata.