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Area Archeologica di Grumentum

Logo Basilicata Vacanze L'impianto urbanistico della città, risalente alla fondazione del III secolo a.C. è di forma allungata, in dipendenza dalle condizioni orografiche della collina, e si articola su tre vie principali parallele, intersecate ad angolo retto da vie secondarie. La città era circondata da mura con sei porte, su un perimetro di circa 3 km e occupava una area di circa 25 ettari, di cui solo un decimo è stato riportato in luce.

I resti più rilevanti sono attualmente suddivisi in tre zone monumentali:

  • Teatro di epoca augustea, vicino al quale si trovano i resti di due piccoli templi di epoca imperiale e quelli di una ricca domus, denominata "Casa dei mosaici" per la presenza di pavimenti a mosaico del IV secolo in alcuni ambienti;

  • Foro chiuso da portici e con resti di due templi sui lati sud e nord, identificati ipoteticamente con il capitolium (principale tempio cittadino) e con un cesareum (tempio dedicato al culto imperiale). Sul lato ovest si trovano i resti di una basilica e forse di una curia (luogo di riunione del consiglio cittadino). Nei pressi del foro si trovano anche i resti di un edificio termale.

  • Resti dell'anfiteatro costruito sulle pendici della collina nel I secolo a.C. e modificato in epoca imperiale.

Fuori dalle mura si sono rinvenute inoltre tombe monumentali, una basilica paleocristiana e un acquedotto. Molti dei reperti e delle testimonianze qui trovate sono custodite nel Museo Archeologico Nazionale di Grumentum, sorto nei pressi dell'area archeologica, a Grumento Nova.

Fonte: Wikipedia

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