Sei in > Home > Sapori Lucani > Prodotti Agroalimentari della Basilicata > Salumi e Carni > Soppressata
 

 ADV

Soppressata di Basilicata

Area di Produzione

  • Montagna e collina lucana.

Materie prime

  • Carne suina del filetto e della coscia, cubetti di lardo di suini allevati localmente.

Materiali e attrezzature per la preparazione, condizionamento e imballaggio

  • Tompagno in legno, tritacarne azionato manualmete, aghi, spago, pertiche di legno.

Tecnica di lavorazione e conservazione

  • Dopo la macellazione del suino, la carne viene lasciata riposare in un locale freddo per 24 ore e sezionata. Quindi si procede a tagliare le parti di carne selezionate (filetto, coscia) a punta di coltello o con l'ausilio del tritacarne azionato manualmente. Alla carne vengono aggiunti cubetti di lardo sale e pepe nero in grani. Dopo l'impasto degli ingredienti, si procede all'insaccatura con strumenti azionati manualmente in budelli naturali. La soppressa preparata viene sotto pressa per 24h e successivamente su pertiche di legno e lasciata asciugare in un locale dotato di focolare acceso in caso di elevata umiditŕ relativa dell'ambiente. La durata dell'asciugatura varia all'incirca tra i 35 e i 50 giorni. Una volta asciugate, le soppressate vengono conservate sott'olio e mantenute in ambiente fresco. La soppressata puň essere consumata nell'arco di un anno.

Locali di stagionatura e/o conservazione

  • Cantina o opportuno locale fresco.

Caratteristiche del prodotto finito

  • Lunghezza dei capi di circa 20 cm, sezione irregolare in quanto schiacciata, larghezza massima di 6-7 cm, colore rosso con presenza di aree bianche di lardo, consistenza morbida, sapore di carne suina.

Periodo di produzione

  • Periodi freddi che vanno da fine autunno a tutto l'inverno.

Riferimenti storici

  • I.N.S.O.R.: Atlante dei prodotti tipici: i salumi, 1989
  • Touring Club italiano, Guida all'Italia gastronomica, 1969
  • Altre info sulla soppressata: Soppressata